LA SAGRA DEL MIELE - MONTEZEMOLO
Montezemolo, capitale del miele e centro scientifico e commerciale per la promozione dell’apicoltura in tutte le sue sfaccettature ed espressioni, porta all’attenzione un mondo di primaria importanza, quello dell’apicoltura. Una sagra non soltanto dedicata agli esperti del settore apistico ma a tutti coloro che vogliono scoprire le qualità e la bontà di questo prodotto tipico.
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Comune di Montezemolo
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LA SAGRA DEI FORMAGGI - PUGLIA
Fiordilatte, cacioricotta, ricotta forte, caciocavallo, burrata: sono solo alcuni dei formaggi tipici pugliesi provenienti da diverse zone della Regione (dal Gargano alla Capitanata e ad Altamura per arrivare a prodotti tipici dell’intero territorio). Una vera e propria arte, quella della preparazione e lavorazione di questi formaggi che ha reso “gustosa” l’intera Puglia agli occhi di tutta l’Italia. |
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LA SAGRA DELLA FETTUNTA -
MONTECATINI ALTO
Piatto povero contadino tipico della cucina italiana, la bruschetta (chiamata in Toscana fettunta o panunto) è oggi mangiato, perlopiù, come veloce antipasto. Costituito da una fetta di pane rustico abbrustolito (bruscato) nel forno o sulla piastra, viene strofinato con uno spicchio d’aglio e condito con olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.
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Pro Loco di Montecatini Alto
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SAGRA DELLE STASCENETE
CON LE BRACIOLE - BARI
Una cucina molto povera che usa ingredienti forniti dalla terra. Le antenate delle orecchiette (strascenete), ad esempio, chiamate in questo modo perché sono di forma ovale come le cianche dei trulli, vengono preparate con il grano tenero o con la farina integrale, condite con cime di rapa, pomodoro e cacioricotta, ricotta e ricotta forte, e rappresentano uno dei piatti più tradizionali e gustosi dell’intera cucina pugliese. |
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Consorzio prodotti tipici
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LA SAGRA DEL BRIGIDINO– LAMPORECCHIO
Il brigidino: dolce tipico della località di Lamporecchio, in provincia di Pistoia. Zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice sono gli ingredienti di queste cialde color giallo-arancio, molto friabili e abbastanza grandi (7 cm di diametro). Un prodotto la cui storia nasce per errore, si dice durante le preparazione di ostie in un convento locale di monache devote a Santa Brigida, monache brigidine appunto, da cui anche l'origine del nome. |
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Pasquinucci Mery
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LA SAGRA DELLA CIPOLLA – CANNARA
La cipolla è un prodotto tipico della terra di Cannara. Tra le diverse qualità e tipi – si va infatti dalla bianca piatta, all’ungherese, per arrivare infine alla dorata – la rossa ramata è senza ombra di dubbio la più gustosa per la sua naturale dolcezza. Zuppe, torte, frittate; cipolle arrosto o cotte sotto la cenere o in agrodolce: un prodotto gastronomico che sembra adattarsi a qualsiasi esigenza. |
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Ente Festa Cipolla
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LA SAGRA DELLA CASTAGNA
E DEL FUNGO - CUTIGLIANO
Gli appuntamenti autunnali non possono non comprendere due dei prodotti simbolo di questa stagione dell’anno: la castagna e il fungo. Organizzata dalla Cooperativa Aster la sagra della castagna e del fungo celebra in primis il “marrone” e tutti i prodotti che da questo nascono: dal castagnaccio alle frittelle marroni per arrivare alle frugiate, e il fungo nelle sue diverse varietà tra cui i porcini, impiegati per la preparazioni di sughi e salsa. |
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Cooperativa Aster
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SAGRA DEL FAGIOLO - SORANA
Ogni prodotto tipico toscano ha una storia da raccontare, una "favola" costellata di antichi fasti, periodi bui e personaggi celebri che si sono succeduti nel decantarne le lodi. II fagiolo di Sorana è uno di questi: la sua polpa soffice ed eterea incanta, assieme al suo gusto deciso ed elegante allo stesso tempo. Il merito di tanta bontà è da attribuire allo straordinario microclima della zona di provenienza: un territorio arrampicato sulle colline di Pescia, in provincia di Pistoia, che rappresenta l'habitat ideale per la coltivazione del fagiolo. |
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Associazione Piccolo produttori
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SAGRA DEL GORGONZOLA – GORGONZOLA
Prodotto che prende il nome dalla cittadina lombarda in provincia di Milano, il gorgonzola nasce come “stracchino verde di Gorgonzola”: stracchino perché prodotto col latte munto dalle vacche “stracche”, cioè stanche dopo la transumanza che dalle Prealpi Bergamasche ritornavano alle loro stalle nella Pianura Padana; verde perché si presenta con striature verdi provocate dal Peniccilium che si formava a contatto con l’aria. Riconosciuto dalla Comunità Europea e inserita nella lista dei prodotti DOP, vanta una nascita molto antica, addirittura alla fine del X secolo. |
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Pro Loco Gorgonzola
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SAGRA DEL MOSCATO – ASTI
Il "Moscato d'Asti", la cui zona di produzione è compresa nei territori di 52 Comuni delle province di Asti, Cuneo e Alessandria, prende il nome dalla parola latina “muschio” per il suo profumo e aroma. Ottimo per accompagnare dessert e frutta, ma può entrare anche nella preparazione di piatti salati, di deliziosi sorbetti, di cocktail alla frutta freschi e fragranti, va servito rigorosamente fresco (intorno agli 8°C). Tra le molte varietà quello bianco è il più pregiato: dolce senza essere stucchevole potrebbe anche essere utilizzato come aperitivo estivo o per un brunch domenicale. |
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Comunità collinare tra Langa e Monferrato
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SAGRA DEL PEPERONCINO – DIAMANTE (CS)
Tanta comicità, profumi e sapori piccanti. Ingrediente fondamentale della cucina calabrese, tanto popolare da poter essere considerato simbolo della regione, la sagra di Diamante permette a tutti i partecipanti di celebrare “Sua Maestà il peperoncino” a trecentosessanta gradi. Tutto ovviamente ispirato al “piccante” ,metaforicamente anche inteso come “trasgressivo”,“erotico”,“divertente” e “fuori dall’ordinario”.
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Accademia italiana del Peperoncino Onlus
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SAGRA DELLA PORCHETTA – COSTANO
La porchetta di Costano, in provincia di Assisi, è sicuramente quella più rinomata di tutta l’Italia. Luogo di culto per la produzione di questo squisito prodotto che presenta una preparazione alquanto laboriosa e delicata, Costano riesce a dar vita ad una pietanza gradita e apprezzata in tutta Italia.
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Sagra della Porchetta di Costano
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SAGRA PANE PROSCIUTTO E FANTASIA – PRECI
Oltre al prosciutto di Norcia I.G.P. e altre norcinerie si potranno degustare e comprare farro di Monteleone, lenticchie Castelluccio I.G.P., miele, formaggi, trota, zafferano, biscotti, vini, olio e tartufi. Il tutto seguito da una degustazione della Crescia di Gubbio. Una mostra - mercato di prodotti tipici di Preci, In Umbria, uno dei territori più suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
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Comune di Preci
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SAGRA DEL TARTUFO - ACQUALAGNA
Tempio sacro del tartufo: i boschi intorno ad Acqualagna, borgo incuneato nella Gola del Furlo, nella provincia di Pesaro ed Urbino, sono il luogo ideale per la nascita di uno dei prodotti più preziosi della terra: il tartufo. Acqualagna è l’unico territorio in Italia che possiede tutti i tipi di tartufo fresco tutto l’anno: tartufo bianco, nero pregiato, bianchetto o “marzuolo”, nero estivo o “scorzone”. Qui, infatti, raccoglitori e commercianti che lavorano in tutti i mercati mondiali, hanno la propria sede o svolgono la maggior parte della loro attività. |
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Comune di Acqualagna
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SAGRA DEL TORTELLO – COREZZO
Piatto elaborato ma genuino, il “tortello alla lastra”, di forma quadrata e maggiori dimensioni rispetto al classico tortello o raviolo, è una specialità gastronomica tipica della montagna tra Romagna e Toscana.
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Pro Loco di Corezzo |